Studio Dentistico Due C:
Protesi dentarie per una corretta masticazione ed estetica dentale

Cosa sono le protesi dentarie?

Le protesi dentarie sono dispositivi medici su misura, che sostituiscono uno o più denti garantendo il ripristino dell’estetica dentale, grazie all’omogeneità di forma e di colore dei denti rispetto a quelli naturali, e le funzioni masticatorie.

Le protesi dentarie si dividono in:

• Fissa (non rimovibile dal paziente) che può essere realizzata su denti naturali o su impianti.
  Tra le protesi dentarie fisse vi sono:
  • le corone dentarie che servono a ricoprire singoli denti naturali molto compromessi oppure montate su impianti, a sostituire i denti totalmente mancanti. Le corone dentarie si distinguono in provvisorie e definitive. Le prime sono prodotte totalmente in resina e, come suggerisce il termine, sono temporanee quindi destinate ad essere sostituite dalle corone definitive;
  • i ponti dentari servono a ripristinare la dentatura in situazioni in cui uno o più denti contigui risultano mancanti. I denti mancanti sono sostituiti dalla protesi, che può essere formata da uno o più denti, e che viene ancorata ai denti adiacenti. Il ponte è costituito da una travata (uno o più denti ricostruiti protesicamente) ed almeno 2 pilastri (il dente davanti e quello subito dopo la protesi) a cui viene ancorato il ponte. Sono realizzati con gli stessi materiali delle corone dentarie;
  • gli intarsi realizzati in composito o in ceramica, sono ricostruzioni parziali di un dente. Prodotti in laboratorio vengono poi posizionati sul dente durante la seduta odontoiatrica in clinica. Si utilizzano soprattutto per i denti posteriori (premolari e molari) come alternativa alla realizzazione d’otturazioni dirette in materiale composito, quando queste risultano particolarmente estese;
  • le faccette estetiche realizzate in composito o in ceramica, servono a mascherare o modificare le imperfezioni del dente naturale legate al colore, alla forma o alla posizione. Prodotte in laboratorio vengono posizionate sul dente durante la seduta odontoiatrica in clinica;
  • protesi fisse su impianti dentari con flangia, ossia gengiva finta. Tali protesi possono sostituire sino a 14 denti e vengono direttamente fissate attraverso “abutment” (monconi) agli impianti dentari.
• Mobile (rimovibile dal paziente per l’igiene orale quotidiana) può essere realizzata su denti naturali o impianti e si distinguono in:
  • parziale quando coinvolge solo una parte dell’arcata dentaria ed è ancorata a denti naturali o a impianti per mezzo di ganci di precisione in metallo o attacchi estetici invisibili;
  • provvisoria costruita prima dell’intervento chirurgico (implantologico, estrattivo o chirurgico). Consente al paziente di ridurre il disagio, estetico e funzionale, per la mancanza di denti post-intervento, durante il ciclo di cure odontoiatriche, sino alla realizzazione della protesi definitiva;
  • Scheletrato, costituito da una struttura metallica sulla quale vengono montati con resina i denti. Può essere fissato, con ganci oppure con attacchi ai denti ,che fungono da ancoraggio della protesi;
  • protesi mobile totale, ossia la dentiera costituita da una base in resina su cui vengono montati i denti, in resina o in ceramica. In caso di edentulia completa, riabilita protesicamente una o entrambe le arcate dentarie.
• Combinata costituita da una parte fissa ed una mobile.

Quando è necessario intervenire?

È necessario intervenire per ripristinare le funzioni masticatorie e di estetica dentale.

In quanto tempo è possibile vedere i primi risultati?

Molto dipende dal tipo di trattamento odontoiatrico in cui rientra la ricostruzione protesica (fissa, mobile, combinata).

Approfondimenti

LE CORONE DENTALI DEFINITIVE – I MATERIALI

Le corone dentali definitive sono a lunga durata ed i materiali costitutivi, più comunemente utilizzati sono i seguenti:

• metallo-composito, composte da una struttura in metallo (parte interna della corona) e da resina composita (parte esterna della corona) di colore simile al dente naturale;
• metallo-ceramiche, composte da una struttura in metallo (parte interna della corona) e da ceramica (parte esterna della corona) che garantisce il colore naturale del dente;
• zirconie, composte da zirconia (parte interna della corona) e da ceramica (parte esterna della corona). Rispetto alle corone in metallo-ceramica risultano essere più brillanti, perché la zirconia è un metallo bianco;

• monoliti, composte integralmente da zirconia. Rispetto alle corone in metallo-ceramica e zirconia, il monolite è una struttura unica e quindi più resistente alle sollecitazioni meccaniche della masticazione.